Un progetto di tesi nasce attraverso un percorso di studi personale e si interseca con i suggerimenti del docente che lo assegna.
Quando un docente chiede un progetto tesi occorre avere bene in mente cosa realizzare al fine di far comprendere l'obiettivo che si vuol raggiungere.
Al fine di fornire dei suggerimenti per la realizzazione del progetto di tesi stiliamo un elenco di attività da dover realizzare. Spesso l'idea di partenza è subito molto chiara; a volte però ognuno potrebbe incappare in una difficoltà iniziale di impostazione. In questo caso non esitare a chiedere aiuto per la tesi a qualche professionista che ti possa supportare in tutte le fasi di elaborazione.
>>>leggi qui per comprendere quando hai bisogno di un supporto professionale
Progetto di Tesi 2 - FarmTutor
Cerca di seguire passo passo questi suggerimenti:
- 1. Definizione del risultato finale della tesi
- 2. Argomenti da trattare
- 3. Sommario della tesi
- 4. Pianificazione temporale
- 5. Presentazione del progetto di tesi
Cominciamo con il fare una premessa: il docente vuole capire, prima di iniziare il tuo elaborato, se le idee sono chiare nella tua testa.
Scrivere un progetto di tesi permette quindi al docente di comprendere la linearità del percorso e a te di immagazzinare le attività da fare. Scriverlo significa anche memorizzarlo e farlo diventare veramente tuo.
Inoltre, nello scrivere il progetto della tesi (qui potrai leggere i nostri consigli su come scrivere la tesi), ti potrai meglio rendere conto delle eventuali "stonature" o eccessi di approfondimento non utile al risultato finale da dimostrare con l'elaborato.
1. Definizione del risultato finale della tesi
Perché partire dal risultato finale? Perché partire, sostanzialmente, dall'ultima parte? Rispondiamo con una domanda: qual è il momento in cui il corridore, l'atleta da il proprio massimo? La risposta è: quando vede avvicinarsi il traguardo.
Perciò vedere il traguardo già fin dall'inizio permette all'atleta di dosare le proprie forze ed i propri tempi e gli permette altresì di puntare diritto verso l'obiettivo. Semplicemente perché già "lo vede".
Ecco... anche nell'elaborare il progetto di tesi occorre vedere in maniera limpida il traguardo, l'obiettivo del lavoro di tesi.
Quindi il primo aspetto fondamentale è comprendere quali sono le risposte che si vogliono fornire attraverso il proprio documento. Questo approccio aiuta anche ad elaborare il percorso più "diritto" verso la "meta".
2. Argomenti da trattare
Definito il punto di arrivo diventa più semplice individuare gli argomenti da trattare, i quali, naturalmente, dovranno essere in linea con gli obiettivi del progetto di tesi.
Gli argomenti dovranno essere redatti in chiave generale ed avranno il compito di guidarci nella ricerca bibliografica e nella fase iniziale di elaborazione dei concetti. Questi macro argomenti saranno rilevanti anche per seguire il filo logico del discorso e per evitare fin da subito sovrapposizione di contenuti.
I contenuti, infatti, in questa maniera, seguiranno una via retta e difficilmente verranno elaborati in maniera doppia (proprio per la chiarezza del percorso da seguire).
L'individuazione degli argomenti della tesi rappresentano la fase strategica dell'elaborato, grazie al quale stabiliamo il percorso migliore per arrivare al risultato da dimostrare con l'elaborato
Progetto di Tesi 1 - FarmTutor
3. Sommario della tesi
Scelti gli argomenti si può elaborare il sommario della tesi. Il sommario non è altro che un elencazione, per punti, dell'ordine degli argomenti e delle dissertazioni su cui poggia il progetto di tesi.
Considera sempre che la commissione di laurea, spesso, legge solo il sommario della tesi, al fine di farsi un'idea aggiuntiva rispetto alla presentazione orale della stessa.
Naturalmente il sommario finale, quello cioè stampato nella tesi, sarà diverso da quello iniziale, anche se un buon progetto di tesi porterà a realizzarlo fin dall'inizio molto vicino a quello finale.
Il sommario dovrà avere sempre il titolo (indicativo), una premessa iniziale e nella parte finale le conclusioni.
Riguardo al titolo della tesi non bisogna mai dimenticare che si scrive sempre alla fine della stesura del contenuto. Quello iniziale è puramente indicativo e serve per far comprendere al docente, in maniera istantanea, l'oggetto della tesi di laurea.
4. Pianificazione temporale
Quando vuoi terminare e presentare la tesi di laurea? Qual è la tua data ultima?
Ti ricordiamo che i tempi nella vita sono essenziali. Laurearsi un mese prima potrebbe voler dire cogliere un'opportunità lavorativa che il mese dopo non c'è più.
(>>> potrai sempre far affidamento sul nostro servizio di consulenza tesi)
In questo, quindi, devi essere molto concreto e diretto. Ne va della tua carriera professionale (hai presente il film "Sliding Doors"?).
Partendo da ciò ti suggeriamo di realizzare un piccolo diagramma temporale (potresti usare il diagramma di GANT) per "darti" dei tempi per ogni argomento da trattare, stabilendo altresì il tempo che "concedi" alla ricerca bibliografica, alla redazione dei contenuti, alla revisione e correzione della tesi.
Una corretta pianificazione temporale, scritta nel progetto di tesi, rassicura anche il docente che ti ha assegnato il lavoro, stabilendo anche per lui un calendario di appuntamenti per verificare lo stato di avanzamento dei vari step.
5. Presentazione del progetto di tesi al docente
Bene. Ci siamo. Hai predisposto il tutto. Ora occorre presentarlo al docente.
Usa power point, word, pdf dinamici, quello che vuoi... ma presenta il tuo progetto di tesi al meglio. Fidati se ti diciamo che si tratta di quasi la metà del lavoro.
L'esperienza professionale dei nostri tutor, che da molti anni lavorano a fianco degli studenti per fornire loro assistenza per la tesi di laurea ti diranno in maniera inequivocabile che il successo del lavoro di tesi dipende proprio dalla presentazione del progetto di tesi.
Questo anche agli occhi del docente che ti segue. Infatti, con un progetto di tesi ben elaborato, il docente riesce da subito a farsi un'idea di te come persona determinata, concreta e precisa.
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